Zainetto
 

Sempre evitando inutili allarmismi, è buona regola prepararsi ad una possibile emergenza allo scopo, una volta manifestata, di poterla affrontare riducendo al minimo gli inevitabili disagi. 
 
Sarebbe quindi bene che ogni famiglia potesse dedicare un minimo di attenzione e di preparativi per eventuali situazioni di emergenza che possono comportare una indesiderata ma improvvisa "partenza" da casa o, viceversa, una prolungata "permanenza" entro casa.

Come anche suggerito dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale, una buona organizzazione familiare per l'emergenza può sintetizzarsi in cinque punti:

 

1) Preparare un elenco di informazioni sui componenti del nucleo familiare

In emergenza può risultare molto utile disporre di un elenco dei componenti il nucleo familiare completo di dati anagrafici, telefoni, dati sanitari di base ed ogni altra informazione utile ai soccorritori per ricongiungimento di nuclei familiari evacuati, recupero dispersi o soccorso sanitario.
 

2) Compilare una lista di materiali di prima emergenza

Nella lista, esposta in evidenza in casa, dovrà essere elencato il materiale strettamente indispensabile alle esigenze della famiglia in modo tale che, in caso di emergenza, sarà così più facile riempire una borsa con tutto il necessario senza dimenticare nulla:
 

  • Indumenti: almeno un cambio per persona con abiti comodi, adeguati alla stagione, includendo impermeabile/antivento;
  • Attrezzatura di base: fiammiferi, torcia elettrica con ricambio batterie, panni, sacchetti di nylon, nastro adesivo, stoviglie usa e getta, coltello, apriscatole/apribottiglie, se possibile fornello a gas;
  • Alimenti e bevande: acqua (1 litro/giorno/persona) e cibi non deperibili quali barrette energetiche, frutta disidratata, sale, zucchero, the, caffè, cibi precotti o liofilizzati;
  • Medicinali indispensabili, fotocopia prescrizioni mediche e borsa primo soccorso;
  • Copia delle chiavi;
  • Denaro e tessere telefoniche;
  • Fotocopia documenti personali più importanti
 
3) Predisporre una scorta di alimenti e beni di prima necessità

Nel caso il nucleo familiare fosse costretto a soggiornare in casa senza possibilità di uscire per un certo periodo di tempo, sarebbe bene attrezzarsi con una piccola scorta di beni di prima necessità affinché la famiglia risulti autosufficiente il più a lungo possibile: in particolare, oltre ai normali generi alimentari, occorre assicurarsi di avere in casa una buona scorta di acqua potabile (bottiglie o taniche) in quanto, in caso di danneggiamento della rete idrica, è il bene più importante di cui disporre in caso di emergenza

 
4) Individuare per tempo un luogo di accoglienza temporaneo

Risulta di fondamentale importanza scegliere insieme un luogo in cui, in caso di evacuazione, la famiglia possa ritrovarsi ed eventualmente trascorrere alcuni giorni
 

5) Designare un referente familiare per le emergenze

Il referente familiare per le emergenze è una persona che vive al di fuori del proprio territorio e che ciascun componente della famiglia può contattare, in caso di emergenza, per fornire o ricevere notizie esternamente il contesto dell'area interessata da un evento calamitoso.